Glossario

Appannamento

Deposizione di particelle scure (polvere nera) sulle pareti interne. Nei casi più gravi, si crea un’impressione di fuliggine. Le cause non sono ancora state chiarite. Tuttavia, poiché questo effetto si verifica più frequentemente durante il periodo di riscaldamento, si presume che i depositi di composti organici a bassa volatilità (i cosiddetti plastificanti) e di altri emettitori siano trasportati dalle correnti di convezione (vedi: Correnti di convezione) e si depositino su pareti e soffitti.

Diodo igrico

Il termine diodo in senso convenzionale: Il diodo (in greco: di, ‘due’, ‘doppio’; hodos ‘percorso’) è un componente elettronico con due poli. Il termine diodo viene utilizzato come sinonimo di “raddrizzatore non controllato”. Un diodo igrico è, ad esempio, una membrana che ha un effetto limitante sul trasporto dell’acqua. Il trasporto dell’acqua è rettificato (a senso unico) poiché l’acqua può passare il diodo igrico solo in una direzione. Il diodo igrico può quindi essere paragonato a una valvola di non ritorno meccanica, in quanto consente il flusso di massa in una sola direzione.

Corpi cavi in vetroceramica

Glaskeramik-Hohlkörperchen sind winzige, vakuumgefüllte Kügelchen aus Glaskeramik, die in speziellen Anstrichen verwendet werden, um eine sogenannte “reflektive Membran” zu bilden. Sie besitzen einen Durchmesser von nur wenigen Mikrometern. Je nach Typ und Formulierung (Durchmesser) befinden sich zwischen 800.000 und 1,2 Millionen Hohlkörperchen pro Quadratmeter in der Beschichtung.

Vengono aggiunti a pitture, colori o intonaci per migliorarne in modo specifico le proprietà fisiche. Grazie alla loro struttura – un guscio esterno solido e liscio e un interno pieno d’aria o di vuoto – contribuiscono in modo significativo a riflettere le radiazioni termiche, a ridurre le perdite di calore e a ottimizzare l’efficienza energetica degli edifici.

Correnti di convezione

Il termine convezione deriva dal tardo latino convectio, che può essere tradotto come “portare”, “trasportare”. In questo contesto, il termine si riferisce a un movimento fisico di flusso che avviene all’interno di un mezzo gassoso (fluido) e anche al fenomeno per cui le particelle più piccole in un flusso portano con sé energia, come l’energia termica. Le correnti di convezione possono verificarsi quando l’aria nella parte inferiore di uno spazio abitativo viene riscaldata da un sistema di riscaldamento, creando una differenza di temperatura tra la parte superiore e quella inferiore.

Le parti calde che scorrono verso l’alto si raffreddano qui e tornano a scendere. In questo modo si crea un flusso convettivo. Questo processo avviene sia all’interno che all’esterno delle pareti. Il calore viene trasferito internamente alla superficie della parete ed esternamente all’aria dell’ambiente.

Entropia

L’entropia deve essere considerata come una quantità (contenuto energetico) che può fluire o essere contenuta nei corpi: Di due corpi altrimenti identici, quello la cui temperatura è più alta contiene più entropia. Se due corpi di temperatura diversa sono in contatto tra loro, l’entropia fluisce dal corpo più caldo a quello più freddo; di conseguenza, le temperature dei due corpi si equivalgono.

(Fonte: Wikipedia)

Essiccazione capillare

La capillarità si riferisce al comportamento dei liquidi nei capillari, noti anche come tubi capillari. Se le forze adesive tra il liquido e la parete del capillare sono maggiori delle forze coesive tra le molecole del liquido, quest’ultimo si “insinua” nel capillare, anche contro la forza di gravità e tanto più quanto più i capillari sono o diventano stretti. Se questo processo trasporta il liquido dal materiale (ad esempio la muratura) alla superficie, dove poi evapora, si parla di essiccazione capillare. L’intonaco esterno ha un sistema capillare più fine rispetto alla muratura, la membrana riflettente ha un sistema capillare più fine rispetto all’intonaco esterno. In questo modo si crea un trasporto direzionale che porta a pareti più asciutte.

Isolamento dal calore estivo

L’isolamento termico estivo comprende misure strutturali e tecniche per evitare il riscaldamento degli spazi interni a causa della radiazione solare. In conformità alla legge tedesca sull’energia degli edifici (GEG) e alla norma DIN 4108-2, è obbligatorio nell’industria edilizia tedesca. Tra le misure più importanti ci sono sistemi di protezione solare efficienti (preferibilmente esterni), una pianificazione ottimizzata dell’edificio e delle finestre (ad esempio, finestre più piccole e una minore trasmittanza energetica totale), un’efficace ventilazione notturna, l’uso di materiali da costruzione che accumulano calore per una dissipazione ritardata del calore e l’utilizzo di un sistema di raffreddamento passivo a seconda del tipo di edificio.

L’isolamento termico estivo fa sì che gli ambienti interni mantengano una temperatura gradevole anche in presenza di forte luce solare. Evita il surriscaldamento, soprattutto nelle stanze con grandi finestre o con un’ombreggiatura insufficiente, contribuendo così a un maggiore confort abitativo. Allo stesso tempo, riduce il fabbisogno energetico degli impianti di condizionamento e favorisce un utilizzo efficiente degli edifici.

Isolamento termico invernale

L’isolamento termico invernale serve a ridurre al minimo la perdita di calore negli edifici e a garantire un clima interno confortevole, mantenendo il calore all’interno dell’edificio e prevenendo la formazione di muffa. Ciò si ottiene principalmente attraverso un buon isolamento termico della facciata, ad esempio con sistemi compositi di isolamento termico esterno (ETICS), isolamento del nucleo o metodi di costruzione monolitici. Inoltre, è possibile utilizzare speciali pitture per facciate per proteggere le superfici dall’umidità e dagli effetti degli agenti atmosferici, contribuendo così indirettamente all’isolamento termico. Altri obiettivi sono la protezione del tessuto edilizio dall’umidità e dai danni climatici e il rispetto degli standard minimi di isolamento termico previsti dalla legge, che si basano sulla norma DIN 4108.

Perdite di calore per trasporto/trasmissione

Trasporto di energia (termica) tra aree con temperature diverse grazie alla conduzione del calore in corpi solidi come la parete (le molecole si scontrano tra loro). Il flusso di calore scorre sempre da aree con energia maggiore ad aree con energia minore, in questo caso: dal caldo al freddo. La perdita di energia durante questo trasporto viene definita anche perdita di calore per trasmissione. Questi sono determinati dal coefficiente di trasferimento del calore. Altre forme di trasferimento di energia sono la convezione e l’irraggiamento. La trasmissione può essere ridotta riducendo al minimo l’irraggiamento sulla facciata.

Ponti termici

Un ponte termico (spesso chiamato colloquialmente “ponte freddo”) è un’area nei componenti di un edificio attraverso la quale il calore viene trasportato all’esterno più velocemente che attraverso i componenti vicini. Si distingue tra ponti termici costruttivi e geometrici. I ponti termici strutturali sono causati da costruzioni con materiali di diversa conducibilità termica. Ne sono un esempio le connessioni del soffitto in cemento armato alle pareti esterne, le travi ad anello o le nicchie dei radiatori.

I ponti termici geometrici si verificano quando la superficie interna non è uguale a quella esterna, ad esempio a causa di sfalsamenti o angoli in un componente altrimenti omogeneo. Un esempio è l’angolo esterno della casa, dove il rapporto tra parete esterna fredda e parete interna calda è sempre maggiore.

(Fonte: Wikipedia)

Processi endotermici

Sinonimo di processi che avvengono nei rivestimentiClimateCoating® e che si svolgono in modo diverso a seconda delle influenze esterne, come la temperatura e l’umidità. In chimica, endotermia significa che l’energia viene assorbita o guadagnata.

Reflective membrane

… è il termine generale per indicare una dispersione di alta qualità, arricchita con sfere ceramiche cave e attivatori di soli 20-120 micrometri, che – in combinazione con la muratura monolitica – innesca processi complessi reciprocamente dipendenti nella fisica degli edifici. Questi hanno un effetto positivo sul trasporto di umidità e calore e quindi sul bilancio energetico.

Riflessione IR

L’IR è la parte non visibile della radiazione termica a onde lunghe compresa tra la luce visibile e le microonde. Le lunghezze d’onda dell’IR vanno da 780 nm a 1.000 µm. L’intervallo da 3 a 50 µm viene definito MIR (mid IR) come parte dell’IR-C. Di questi, è rilevante l’intervallo compreso tra 9,25 e 11,45 µm, che corrisponde a temperature comprese tra +40 e -20°C. La radiazione termica viene assorbita e riflessa dai componenti opachi (A + R = 1). Nella membrana riflettente, a differenza dei colori convenzionali, si verificano processi di fisica ottica (fisica delle radiazioni) dovuti alle perle di ceramica cave, che vengono semplicemente chiamati riflessione IR. Il risultato è una temperatura superficiale più elevata e uniforme all’interno e una riduzione delle perdite per irraggiamento all’esterno: in altre parole, un maggiore confort termico e un minore fabbisogno di energia per il riscaldamento.

Tecnologia a membrana riflettente

Il termine descrive la modalità d’azione del rivestimento, che contiene corpi cavi in vetroceramica appositamente sviluppati che racchiudono un vuoto. Queste particelle cave di vetroceramica sono combinate con una dispersione estremamente adesiva e appositamente sviluppata e con attivatori selezionati. Dopo l’applicazione, cioè dopo l’applicazione sul substrato, il rivestimento forma una cosiddetta membrana riflettente. Si potrebbe anche parlare di una “pelle traspirante”, per fare un paragone comprensibile.

L’effetto e i vantaggi del rivestimento si basano su questi processi di fisica edilizia: Riflessione della luce solare, evaporazione diretta per azione capillare, distribuzione del calore e proprietà antielettrostatiche.

Die Grafik zeigt die physikalischen Vorgänge Verdunstungskühlung durch kapillaren Feuchtetransport sowie die Reflexion von Sonnenlicht (sommerlicher Wärmeschutz).

Raffreddamento evaporativo ThermoProtect

Valori limite di riferimento per la luce

Il valore di riferimento della luce è il grado di riflessione di una determinata tonalità di colore compreso tra il nero = 0 e il bianco = 100. Indica la distanza del tono di colore in questione dal punto di nero o di bianco nella sua luminosità. Nelle ventole a colori, il valore di luminosità è indicato accanto al numero del colore. Né il livello di lucentezza né il legante utilizzato sono determinanti per il valore di leggerezza, ma solo il tipo e il livello di pigmentazione colorata.

Variabilmente aperto alla diffusione

La pressione di vapore dell’aria dipende dalla quantità di acqua presente nell’aria e dalla temperatura. Quando la temperatura aumenta, la pressione di vapore aumenta: lo sappiamo dal bollitore del tè, che fischia quando l’acqua è abbastanza calda. A causa dell’umidità e della temperatura, la pressione del vapore è diversa all’interno e all’esterno. Il vapore acqueo si sposta dall’alta alla bassa pressione e segue questo gradiente attraverso la parete esterna, diffondendosi. In estate il vapore si muove verso l’interno, in inverno verso l’esterno. Ecco perché le pareti esterne diventano umide in estate e secche in inverno. La membrana riflettente ostacola la migrazione del vapore acqueo verso l’interno dell’edificio in estate e facilita la fuoriuscita del vapore verso l’esterno in inverno. Questa proprietà (permeabilità variabile al vapore) rende le pareti più asciutte.