In questa casa unifamiliare, la combinazione di una costruzione solida con ClimateCoating® ThermoProtect e il riscaldamento a infrarossi con ClimateCoating® ThermoPlus assicura un clima esemplare e una straordinaria efficienza energetica. Le valutazioni di misurazione provano l’effetto dei guadagni solari.
L’Energy Master House si trova a Eidenberg, in Austria, a 683 m sul livello del mare. Ha muri di 53 cm di spessore in muratura di 50 mattoni, intonacati dentro e fuori. La parete esterna è rivestita con ClimateCoating® all’esterno e all’interno, e le stanze sono riscaldate con un sistema di riscaldamento a soffitto o a infrarossi. Una descrizione dettagliata è disponibile sul sito www.energiemaster.at.
La combinazione di un metodo di costruzione collaudato con sistemi e prodotti altamente efficienti crea un clima interno piacevole e confortevole. Il rivestimento esterno delle pareti riduce la perdita di calore e protegge dalla pioggia battente, tra le altre cose. La combinazione di un riscaldatore a radiazione IR con il rivestimento interno riflettente IR riduce significativamente i costi di riscaldamento attraverso un migliore comfort termico.
A parte il fotovoltaico e l’energia solare termica, il concetto implementato qui non si adatta realmente al quadro teorico distorto fornito da alcune normative sull’isolamento termico, compresi i calcoli associati. Tuttavia, niente è più onesto della pratica. Questo è dimostrato dall’esempio di una valutazione in serie di misurazioni dei guadagni solari attraverso la parete esterna.
Dalle 10:00 alle 17:00 (le cifre sono approssimative), gli effetti della radiazione solare dalle 09:00 alle 15:00 diventano evidenti. Non solo i guadagni solari avvengono attraverso i componenti trasparenti dell’edificio (guadagni di calore attraverso le finestre) – ci sono guadagni solari dai componenti opachi dell’edificio. Il muro di mattoni intonacati è opaco (cioè non trasparente), assorbe il calore che viene trasportato verso l’interno. Si tratta di un flusso di calore dall’esterno all’interno come risultato dei guadagni solari.
Dalle 10:00 alle 15:00 la temperatura sale di 10 cm sotto la superficie. Dalle 13:00 alle 17:00, si costruisce una barriera termica (calore = temperatura + materiale) così alta che la temperatura della stanza non supera la temperatura di questa barriera. Senza un gradiente di temperatura, c’è, secondo 1a legge della termodinamica nessun flusso di calore. Questo significa: nessuna perdita di calore attraverso il muro esterno per 4 ore dalle 13:00.
Per la teoria del valore U, si è impostata la parte di accumulo a 0 nell’equazione di conduzione del calore di Fourier; non perché sia così nella pratica, ma perché la teoria possa essere calcolata: q = U (θi -θe).
La Wikipedia censurata spiega: “L’equazione di definizione presuppone condizioni stazionarie e non è adatta a calcolare la rispettiva densità di flusso di calore istantaneo q(t) a temperature variabili nel tempo. Per esempio, durante un processo di riscaldamento, a causa della capacità di accumulo di calore del componente, si verificano effetti di distorsione che non vengono presi in considerazione quando si cerca di calcolare i flussi di calore superficiale utilizzando l’equazione. Nel successivo processo di raffreddamento, tuttavia, l’errore si verifica nel senso opposto. Se il riscaldamento e il raffreddamento avvengono simmetricamente l’uno all’altro, i due errori si annullano a vicenda”.
Da questa argomentazione si deduce che alla fine non fa differenza se il flusso di calore è considerato stazionario o transitorio. A tal fine, vengono mostrati dei grafici di misurazione in cui viene simulato un caso transitorio per mezzo della temperatura modulata. Questo è lo strumento di misurazione appropriato per la teoria, ma la parete esterna è esposta ad alcune variabili più influenti della sola temperatura esterna.
Il tempo non è solo la temperatura esterna. Inoltre, a volte c’è una grande differenza tra la media aritmetica e quella geometrica (media e mediana).
Il grafico per la valutazione della serie di misurazioni lo spiega chiaramente: il processo di riscaldamento è più veloce, il processo di raffreddamento è più lento. Questo è illustrato dalle pendenze delle linee gialle e blu (nessuna simmetria). Questo ritardo è dovuto alla capacità di stoccaggio. Questo significa: guadagno di energia. ClimateCoating® ThermoProtect riduce le perdite di energia attraverso la facciata e sostiene i guadagni solari attraverso la parete esterna (“effetti endotermici”).
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