Farmacia a Witten 01

Farmacia a Witten

Ristrutturazione economica ed efficiente dal punto di vista energetico. L’uso di ClimateCoating® nella modernizzazione ha liberato il denaro per un nuovo annesso per la nonna.

L’edificio ristrutturato della Central Apotheke a Witten è diventato un gioiello. Il rivestimento della facciata con la tecnologia della membrana termoceramica ClimateCoating® ThermoProtect applicata dall’impresa di pittura Fox & Fox protegge dal calore estivo e dalla perdita di calore in inverno. ClimateCoating® ThermoProtect è stato utilizzato anche per le erbe medicinali dipinte dall’artista di Dortmund Denis Klatt. Il colore è molto resistente e anche repellente allo sporco.

Michael Hillebrecht, capo creativo del gruppo di progetto Wellmess, Witten, basa i suoi concetti rigorosamente sui criteri di efficienza economica ed energetica. Per questo motivo, ha deciso di utilizzare una combinazione di vernice a risparmio energetico, un’unità di cogenerazione e il fotovoltaico per generare elettricità sul tetto per questo progetto. Durante la conversione parziale, è stata creata un’unità residenziale nel seminterrato.

Le immagini mostrano la facciata nel primo anno dopo il completamento. Il certificato energetico rilasciato dalla DIMaGB Energieberatung di Berlino per l’edificio energeticamente rinnovato chiarisce cosa significa efficienza energetica, anche in un vecchio edificio modernizzato: “tutto è nel verde”.

In questo progetto, costo-efficacia significa: alto beneficio con una spesa giustificabile e un periodo di ritorno gestibile. Il denaro risparmiato sull’investimento nella facciata grazie all’uso di ClimateCoating® è andato nella creazione di un appartamento. Il proprietario riceve un reddito dall’affitto e dalla remunerazione dell’elettricità.

Chiesa di San Pietro a Mönkebude 01

Chiesa di San Pietro a Mönkebude

La facciata della chiesa di San Pietro a Mönkebude è diventata sempre più scolorita a causa della crescente infestazione di alghe rosse. Dopo una misura strutturale sull’abside, è stata dipinta con ClimateCoating® ThermoProtect bianco per il test nella primavera 2013. Dopo tre anni di prove di pittura senza alcuna lamentela, la ristrutturazione dell’intera facciata è stata commissionata nel luglio 2016. Le superfici della facciata della chiesa sono state pulite e trattate con un algicida. (secondo la decisione del maestro pittore, non con il detergente per facciate Brügmann consigliato per le alghe rosse). Nell’agosto 2016, le superfici della facciata sono state rivestite con ClimateCoating® ThermoProtect bianco. Da allora, la vista della facciata è immacolata. (Stato settembre 2021)

Dati chiave:

Tipo di oggetto/edificio:Chiesa di San Pietro Mönkebude
Proprietario/cliente dell’edificio:Parrocchie protestanti
Altwigshagen, Leopoldshagen, Mönkebude
Evang. Rettoria
Signor Shield
www.kirche-mv.de
Posizione dell’oggetto:Lübser Landstraße 31
17375 Mönkebude
Germania
Architetti/pianificatori:Studio dell’architetto Hans Giger
Str. der Einheit 74 A
17379 Wilhelmsburg
Design a colori:Consiglio parrocchiale
Esecuzione/processore:Maestro pittore S. Scheel
Str.d.Freundschaft 34
17379 Wilhelmsburg
www.malermeister-scheel.de
Prodotti utilizzati:Facciata 550m2
ClimateCoating® ThermoProtect
Data di esecuzione:Agosto 2016
Consulente/partner di servizio:Rappresentanza industriale Borgwardt
Signora D. Borgwardt
Circonvallazione 40
17373 Ueckermünde
Asilo nido a Vilnius 06

Asilo nido a Vilnius

Muratura a doppia pelle 2 x 11 cm, inverni freddi. Invece dell’isolamento della facciata con il polistirolo su consiglio di un esperto edile tedesco: Isolamento del nucleo con cellulosa e ClimateCoating® all’interno e all’esterno; Golden Globe Award 2011

Breve riassunto
L’asilo “Saules Gojus” (boschetto del sole) si trova alla periferia di Vilnius. Con circa 500 m², la casa offre spazio per un massimo di 45 bambini. Come parte della prima fase di ristrutturazione nel 2004, l’isolamento del nucleo in fiocchi di cellulosa è stato soffiato nell’intercapedine delle pareti esterne. Nella seconda fase, l’interno e l’esterno sono stati dipinti con la tecnologia della membrana termoceramica ClimateCoating® per migliorare l’isolamento termico. Come risultato, i costi di riscaldamento sono stati ridotti e i tempi di raffreddamento estesi – con un miglior comfort termico e un rischio ridotto di muffa anche nelle aree problematiche. Oltre alla protezione duratura del muro deumidificato dalle intemperie, il rivestimento protegge dalle radiazioni di calore in inverno e dal riscaldamento in estate.

Criteri di valutazione

  • Obiettivo del progetto:
    Miglioramento dell’efficienza energetica, max. Risultati con un piccolo budget di una giovane azienda a conduzione familiare (efficienza economica), materiali da costruzione ecologici durevoli con sicurezza strutturale-fisica e sanitaria.
  • Approccio innovativo:
    non fare quello che stanno facendo tutti intorno – invece combinare tecnologie/sistemi, usando un rivestimento attivo in superficie.
  • Costi/benefici:
    massima riqualificazione dell’edificio ad un modesto costo finanziario (vedi anche: obiettivo del progetto), lunghi intervalli di manutenzione, l’obiettivo (alto beneficio a basso costo) è stato raggiunto.
  • Moltiplicabilità:
    In linea di principio, sì, anche se bisogna sempre esaminare il singolo caso – in questo caso la particolarità era l’isolamento del nucleo, sono possibili anche altre combinazioni (cfr. progetto “ETICS in fibra di legno a Berlino”).
  • Sostenibilità ambientale:
    è dato ad un alto grado, materiali da costruzione tossici e privi di sostanze inquinanti, di conseguenza le riduzioni delle emissioni sono date.

Nella prima fase della ristrutturazione, sono stati rinnovati i servizi igienici e l’intero sistema elettrico e la casa è stata adattata alle esigenze dei bambini. Era importante migliorare l’efficienza energetica delle pareti esterne, che erano in muratura a doppia pelle con un’intercapedine di 7 cm e un valore U di 0,8 W/m²K. Anche se il valore U non è l’unico fattore decisivo per il bilancio energetico dell’edificio, è comunque un parametro che deve essere preso in considerazione con temperature invernali di circa -20°C.

L’esperto ha sconsigliato di coprire la facciata con pannelli di polistirolo come ETICS, come è stato fatto spesso e volentieri in tutto il paese. Una ragione importante è che è considerato assurdo costruire più stretto dall’interno verso l’esterno – ancora di più quando si sa che i calcoli secondo gli standard, incluso il metodo Glaser, non producono risultati realistici (Hauser, 2003).

L’isolamento del nucleo con i fiocchi di cellulosa EKOVATA ha migliorato il valore U a 0,37 W/m²K, con il vantaggio decisivo che il risultato finale è una costruzione di parete completamente capace di assorbire con conducibilità capillare.

A febbraio, le misure di costruzione sono state discusse durante un’ispezione della proprietà con i seguenti punti focali: Impermeabilizzazione delle finestre nel sottotetto, riparazioni dell’intonaco sulla facciata, isolamento degli intradossi, sostituzione della schiuma sotto le lastre delle finestre, pittura della facciata e degli interni, ristrutturazione del timpano di legno sud, pittura delle strisce di legno del corridoio del timpano, riduzione delle vibrazioni nel soffitto a griglia sopra la cantina.

L’11.02.2007 c’erano -23°C alla periferia di Vilnius. In media, sono state misurate temperature ambiente di 19°C e temperature superficiali delle pareti di 16°C. Le misurazioni con il pirometro per la misurazione della temperatura senza contatto hanno rivelato notevoli differenze nelle temperature della superficie delle pareti della facciata. Questo dimostra cosa significa il termine “guadagni solari dei componenti opachi”: il flusso di calore da 20°C a -10°C è inferiore a quello da 20°C a -20°C.

Per migliorare la qualità energetica delle pareti esterne, l’esperto edile ha consigliato l’uso di ClimateCoating®. Le ragioni di questo includono la protezione contro il carico solare in estate, la compensazione dei ponti termici, la protezione dalla pioggia battente, il miglioramento del comfort termico. I benefici pratici hanno dimostrato che questo approccio di pianificazione è giusto, il seguente rapporto di esperienza è autoesplicativo.

“Abbiamo usato ClimateCoating® per i lavori di ristrutturazione del nostro asilo nell’estate 2007, sia all’interno che all’esterno. Mentre all’inizio dovevamo riscaldare in piena notte e durante il giorno, ora la casa può essere mantenuta calda con due riscaldamenti, anche a temperature di -20 (gennaio 2009). Siamo entusiasti delle proprietà: nonostante le condizioni estreme della Lituania, da -20°C in inverno a quasi 30 gradi in estate, rispetto alla Germania, la ClimateCoating svanisce.® no e non ci sono crepe da vedere affatto, né sui rivestimenti in legno né sull’intonaco – un grande problema di molte vernici in questo paese e osservabile in quasi ogni angolo quando si cammina per Vilnius”.

Centro diurno in Pankow 01

Centro diurno in Pankow

Rivestimento della facciata nel 2004: ClimateCoating® assicura un bell’edificio e un clima sano all’asilo per bambini St. Maria Magdalena

Berlino, 9 agosto 2004. Mentre i politici stanno ancora discutendo di un migliore sostegno per l’assistenza all’infanzia, gli asili di Berlino sono sempre più sostenuti dalla comunità imprenditoriale. Il centro diurno della parrocchia cattolica di Santa Maria Maddalena a Pankow, per esempio, è in attesa del loro 10° compleanno su un edificio ristrutturato. Grazie al sostegno di due aziende berlinesi, la casa precedentemente grigia in Boris-Pasternak-Weg 16-20, vicino al palazzo Schönhausen, brillerà in una bella tonalità di terracotta per la grande festa di compleanno estiva del 29 agosto.

Lo sponsor principale è la SICC GmbH di Berlino, che è una delle due aziende al mondo che produce l’innovativo rivestimento superficiale ClimateCoating® e lo distribuisce esclusivamente in Germania, Europa e Medio Oriente. La SICC GmbH ha fornito gratuitamente circa 1000 litri del suo prodotto ClimateCoating® ThermoProtect e ha finanziato i lavori di verniciatura. La ditta Hoffmann Gerüstbau ha fornito gratuitamente l’impalcatura necessaria per la durata dei lavori di ristrutturazione.

Grazie a ClimateCoating®, i circa 70 bambini dell’asilo di Santa Maria Maddalena possono ora essere accuditi in un ambiente tanto bello quanto sano. Perché ClimateCoating® non solo riduce i costi annuali di riscaldamento fino al 30%, ma protegge anche l’edificio da muffe, alghe, crepe e inquinamento ambientale. Grazie a un’umidità ottimale di circa il 55% e a una distribuzione uniforme del calore, un edificio rivestito con ClimateCoating® ha un clima costantemente sano e piacevole, soprattutto per i bambini con allergie e asma. E nei caldi mesi estivi, le stanze non si riscaldano più in modo così sgradevole.

“Noi genitori siamo molto contenti che l’asilo ora sia così bello e che la SICC GmbH stia facendo così tanto per i nostri bambini”, spiega il presidente del consiglio dei genitori Wolf Dornblut. Anche Ursula Erler del dipartimento edilizio dell’Ordinariato Arcivescovile è entusiasta: “Quando la parrocchia di Santa Maria Maddalena ha assunto la gestione del centro diurno dieci anni fa, le stanze sono state rinnovate all’interno, ma semplicemente non c’erano abbastanza soldi per rinnovare l’esterno. Ecco perché siamo stati molto felici dell’offerta della SICC GmbH di rinnovare gratuitamente il vivaio”.

Dopo l’approvazione dell’autorità competente per i monumenti – il centro diurno si trova nella strada di accesso al palazzo di Schönhausen – i lavori di costruzione potrebbero iniziare all’inizio delle vacanze del centro diurno all’inizio di luglio. Tutto dovrebbe essere pronto in tempo per il grande festival estivo del 29 agosto. In questo giorno, bambini, genitori, educatori, membri della comunità e residenti festeggeranno il compleanno e la ristrutturazione completata insieme ai dipendenti della SICC GmbH e la società Hoffmann Gerüstbau. I visitatori interessati sono cordialmente invitati. “Questo progetto ci ha dato molto piacere e continueremo certamente ad essere coinvolti in questa direzione”, dice l’amministratore delegato di SICC Waldemar Walczok. “Dopo tutto, i nostri figli sono la cosa più importante che abbiamo”.

Facciate dopo x anni 02

Facciate dopo x anni

2004 e 2011 dipinto con ThermoProtect. Niente più muffa.

La facciata è stata verniciata per l’ultima volta con ClimateCoating® ThermoProtect nel 2011. Precedentemente richiesto di essere ridipinto annualmente. Tra le altre cose, a causa di problemi di umidità e crepe dovute al carico del traffico. Inoltre, la facciata è stata dotata del sistema Schrijver (fessure di ventilazione).

Pulizia delle facciate a L'Aia 02

Pulizia delle facciate a L’Aia

Test della facciata dopo 9 anni: Una facciata rivestita con ClimateCoating® è facile da pulire

Il produttore, SICC GmbH di Berlino, rivendica il suo prodotto ClimateCoating® ThermoProtect per le facciate: “Le facciate e i muri rimangono come nuovi – anche dopo molti anni! ClimateCoating® riduce la carica elettrostatica delle superfici rivestite e previene il legame chimico con le particelle di sporco. Se, dopo alcuni anni, si accumula un po’ di sporco, la combinazione di ceramica e materiale di supporto estremamente resistente permette di pulire tutte le superfici rivestite con acqua e anche con attrezzature ad alta pressione senza problemi. ClimateCoating® Exterior assicura quindi una solidità del colore superiore alla media e una brillantezza del colore costante”.

La prova pratica
Durante una prova pratica il 03.03.2015 a L’Aia, è stato ripetutamente dimostrato che queste affermazioni sono vere. L’età del rivestimento della facciata era di 9 anni (Q.1 2006). Per il test, sono stati puliti due punti su un frontone: quello di sinistra con sola acqua, quello di destra con l’aggiunta di sapone.

Il risultato parla da solo
“Se dopo qualche anno si accumula un po’ di sporco, la combinazione di ceramica e materiale di supporto estremamente resistente permette di pulire tutte le superfici rivestite con acqua senza problemi”.

Casa trifamiliare a Zeuthen 01

Casa trifamiliare a Zeuthen

La combinazione di un ETICS fatto di isolamento in fibra di legno con ClimateCoating® ha creato un clima piacevole e un’efficienza

È iniziato con un’ispezione della casa a metà febbraio 2010. Come parte della consultazione per l’acquisto della casa da parte dell’esperto della Haus-Klinik® la casa (costruita nel 1936) è stata esaminata dalla cantina al tetto. “Qui si può fare qualcosa”, ha affermato l’esperto di costruzioni della clinica interna.® il futuro proprietario nella sua visione di trasformare la vecchia casa in una casa trifamiliare secondo gli standard moderni.

A marzo, il nuovo proprietario e costruttore ha incaricato DIMaGB Bauplanung dei servizi di pianificazione per ottenere la licenza edilizia. I fattori decisivi per lui sono stati la filosofia costruttiva DIMaGB e i concetti di fisica edile e di costruzione, che si basano su questo e su un quarto di secolo di esperienza nelle costruzioni.

Il cliente ha seguito la raccomandazione di aggiornare l’involucro dell’edificio come parte della modernizzazione energetica utilizzando un isolamento in fibra di legno e un rivestimento con tecnologia a membrana riflettente. La facciata è stata adattata alle nuove piante e dotata di un ETICS composto da pannelli isolanti in fibra di legno con uno strato superiore di ClimateCoating® ThermoProtect.

Dalla tavolozza di colori di circa 4.000 tonalità, il cliente ha scelto una tonalità pastello leggermente colorata che si armonizza perfettamente con i profili scuri delle finestre e le tegole ingobbiate del tetto.

I materiali isolanti in fibra di legno presentano vantaggi decisivi rispetto alla lana minerale e al polistirolo: capacità di accumulo e di isolamento, realizzati con materie prime rinnovabili, produzione a basso consumo energetico, nessun rifiuto pericoloso sulla facciata, capacità di assorbimento totale grazie alla conducibilità capillare.

Combinando questo ETICS in fibra di legno con la tecnologia della membrana termoceramica ClimateCoating® si ottiene la massima efficienza ed economia. La facciata è protetta efficacemente e a lungo dalla pioggia battente, dai raggi UV, dal calore estivo e dai cicli di gelo e disgelo. La prevenzione contro la crescita di alghe e altri microrganismi avviene qui senza fungicidi e alghicidi.

La riflessione infrarossa (IR) all’interno della membrana causa una riduzione della radiazione verso il cielo freddo e, attraverso uno spostamento del punto di rugiada, la riduzione del potenziale di umidità. La combinazione della membrana ClimateCoating® con il substrato capace di immagazzinare e assorbire ha un effetto sovra-ottimale.

L’esperto della Haus-Klinik® conferma: “Questo è attualmente (2010) l’ETICS ecologico: a risparmio energetico, sostenibile, economico, efficiente”. A proposito: la casa trifamiliare era una casa multigenerazionale.

Riferimenti Energy Master House 09

Energia Master House

In questa casa unifamiliare, la combinazione di una costruzione solida con ClimateCoating® ThermoProtect e il riscaldamento a infrarossi con ClimateCoating® ThermoPlus assicura un clima esemplare e una straordinaria efficienza energetica. Le valutazioni di misurazione provano l’effetto dei guadagni solari.

L’Energy Master House si trova a Eidenberg, in Austria, a 683 m sul livello del mare. Ha muri di 53 cm di spessore in muratura di 50 mattoni, intonacati dentro e fuori. La parete esterna è rivestita con ClimateCoating® all’esterno e all’interno, e le stanze sono riscaldate con un sistema di riscaldamento a soffitto o a infrarossi.

La combinazione di un metodo di costruzione collaudato con sistemi e prodotti altamente efficienti crea un clima interno piacevole e confortevole. Il rivestimento esterno delle pareti riduce la perdita di calore e protegge dalla pioggia battente, tra le altre cose. La combinazione di un riscaldatore a radiazione IR con il rivestimento interno riflettente IR riduce significativamente i costi di riscaldamento attraverso un migliore comfort termico.

A parte il fotovoltaico e l’energia solare termica, il concetto implementato qui non si adatta realmente al quadro teorico distorto fornito da alcune normative sull’isolamento termico, compresi i calcoli associati. Tuttavia, niente è più onesto della pratica. Questo è dimostrato dall’esempio di una valutazione in serie di misurazioni dei guadagni solari attraverso la parete esterna.

Dalle 10:00 alle 17:00 (le cifre sono approssimative), gli effetti della radiazione solare dalle 09:00 alle 15:00 diventano evidenti. Non solo i guadagni solari avvengono attraverso i componenti trasparenti dell’edificio (guadagni di calore attraverso le finestre) – ci sono guadagni solari dai componenti opachi dell’edificio. Il muro di mattoni intonacati è opaco (cioè non trasparente), assorbe il calore che viene trasportato verso l’interno. Si tratta di un flusso di calore dall’esterno all’interno come risultato dei guadagni solari.

Dalle 10:00 alle 15:00 la temperatura sale di 10 cm sotto la superficie. Dalle 13:00 alle 17:00, si costruisce una barriera termica (calore = temperatura + materiale) così alta che la temperatura della stanza non supera la temperatura di questa barriera. Senza un gradiente di temperatura, c’è, secondo 1a legge della termodinamica nessun flusso di calore. Questo significa: nessuna perdita di calore attraverso il muro esterno per 4 ore dalle 13:00.

Per la teoria del valore U, si è impostata la parte di accumulo a 0 nell’equazione di conduzione del calore di Fourier; non perché sia così nella pratica, ma perché la teoria possa essere calcolata: q = U (θi -θe).

La Wikipedia censurata spiega: “L’equazione di definizione presuppone condizioni stazionarie e non è adatta a calcolare la rispettiva densità di flusso di calore istantaneo q(t) a temperature variabili nel tempo. Per esempio, durante un processo di riscaldamento, a causa della capacità di accumulo di calore del componente, si verificano effetti di distorsione che non vengono presi in considerazione quando si cerca di calcolare i flussi di calore superficiale utilizzando l’equazione. Nel successivo processo di raffreddamento, tuttavia, l’errore si verifica nel senso opposto. Se il riscaldamento e il raffreddamento avvengono simmetricamente l’uno all’altro, i due errori si annullano a vicenda”.

Da questa argomentazione si deduce che alla fine non fa differenza se il flusso di calore è considerato stazionario o transitorio. A tal fine, vengono mostrati dei grafici di misurazione in cui viene simulato un caso transitorio per mezzo della temperatura modulata. Questo è lo strumento di misurazione appropriato per la teoria, ma la parete esterna è esposta ad alcune variabili più influenti della sola temperatura esterna.

Il tempo non è solo la temperatura esterna. Inoltre, a volte c’è una grande differenza tra la media aritmetica e quella geometrica (media e mediana).

Il grafico per la valutazione della serie di misurazioni lo spiega chiaramente: il processo di riscaldamento è più veloce, il processo di raffreddamento è più lento. Questo è illustrato dalle pendenze delle linee gialle e blu (nessuna simmetria). Questo ritardo è dovuto alla capacità di stoccaggio. Questo significa: guadagno di energia. ClimateCoating® ThermoProtect riduce le perdite di energia attraverso la facciata e sostiene i guadagni solari attraverso la parete esterna (“effetti endotermici”).

Appartamenti a Perleberg 01

Appartamenti a Perleberg

Gli studi scientifici del 2001 e del 2006 provano l’efficacia energetica di ClimateCoating® ThermoProtect e forniscono la base per i valori di calcolo di ClimateCoating®.

I due condomini di Karstädt e Perleberg sono stati riportati nel libro di riferimento “Die neue Energieeinsparverordnung unter Berücksichtigung der Bestandsimmobilie” (La nuova ordinanza sul risparmio energetico in considerazione degli edifici esistenti), pubblicato da Hammonia Verlag nel 2002. Qui si è scoperto che il rivestimento funziona in pratica. A questo scopo, vengono presentati 2 esempi pratici con fatti e cifre. L’autore riporta le sue ricerche sui condomini di Perleberg (Brandeburgo) rivestiti con ClimateCoating® ThermoProtect, che dimostrano una riduzione della domanda di energia per il riscaldamento del 20%.

Un comunicato stampa dell’aprile 2004 affermava: “Wolfgang Gelleszun, membro del consiglio di amministrazione della cooperativa di alloggi Perleberg, riassume l’esperienza fatta finora: “I nostri inquilini hanno potuto risparmiare significativamente sui costi di riscaldamento. Inoltre, non abbiamo praticamente nessun problema di muffa, perché l’umidità nelle stanze viene trasportata dall’interno all’esterno. Dato che il rivestimento protegge la facciata dallo sporco e dalle influenze ambientali, le case sembrano ancora rinnovate di fresco dopo cinque anni. In breve, ClimateCoating® mantiene ciò che promette””.

L’azienda di verniciatura Krause di Brema riveste dal 1998 con ClimateCoating® ThermoProtect i blocchi piatti della cooperativa edilizia Perleberg. Nel maggio 2008, c’erano già più di 25 condomini. Il maestro pittore Hans-Joachim Krause ha già sottolineato un altro vantaggio: “Una ristrutturazione convenzionale di un condominio richiede circa sei mesi. Ci vogliono solo sei settimane per rinnovare con ClimateCoating®, e costa poco meno della metà”.

Nel novembre 2009, i rappresentanti dell’azienda svedese ThermoGaia SA hanno visitato WBG Perleberg per avere un resoconto di prima mano dei risultati dei rivestimenti delle facciate con ClimateCoating®. A quel tempo, la WBG aveva già fatto rivestire con ClimateCoating® 28 condomini (per un totale di circa 1.100 unità), cioè nel periodo 1998-2009. Il risparmio energetico è stato del 14-24%, che corrisponde a una riduzione delle perdite di calore attraverso le pareti esterne dell’ordine del 30-40%. A questo scopo, il consumo è stato registrato continuamente per il confronto con i dati di riferimento del periodo 2000-2006.

Le valutazioni dei condomini della WBG Perleberg hanno fornito sia la prova dell’efficacia energetica di ClimateCoating® ThermoProtect sia la base empirica per i valori di calcolo di ClimateCoating®.

Perleberg è la città distrettuale del distretto di Prignitz nel nord-est del Brandeburgo. Con circa 12.000 abitanti, è la seconda città più grande del distretto dopo Wittenberge. La perizia del 6 agosto 2001 è stata preparata sotto la direzione del Prof. Dr.-Ing. M. Sohn, FHTW Berlino, ed è stata commissionata dall’associazione edilizia Perleberg, che aveva fornito un ampio materiale di dati per lo studio. SICC GmbH è stata fondata nel 2003.

Lo sfondo del rapporto era il desiderio del WBG di una convalida scientifica dei risultati. L’associazione edilizia era interessata allo studio perché aveva utilizzato ClimateCoating® per il rivestimento delle pareti esterne di diversi condomini e voleva essere sicura che esistesse davvero un effetto di riduzione del consumo energetico. Come risultato dell’elaborazione, i dubbi potrebbero essere dissipati.

Un totale di cinque proprietà sono state incluse nelle indagini, due proprietà nel sito Perleberg e tre proprietà nel sito Karstädt. In tutti e cinque gli immobili, l’effetto di risparmio energetico di ClimateCoating® poteva già essere visto sulla base dei valori di consumo misurati. Per cinque grandi oggetti, la sicurezza statica è sufficiente a confermare chiaramente l’influenza del rivestimento ClimateCoating®.

Un’altra analisi del consumo di energia è stata fatta dal Prof. Sohn nel 2006. Questo è stato esemplificato dal blocco residenziale in Dobberziner Str. 22-27, un edificio di 5 piani costruito nel 1977, lungo 86,60 m e largo 10,15 m. 3.602 m² di spazio abitativo sono assegnati a 60 appartamenti. Nel cosiddetto metodo di costruzione a blocchi da 1,1 Mp, gli elementi esterni delle pareti longitudinali sono stati prodotti in un unico strato di calcestruzzo leggero aggregato o calcestruzzo aerato, con uno spessore della parete di 30 cm nello stabilimento di Parchim dal 1977.

Questo studio è stato commissionato da SICC GmbH. L’obiettivo qui non era tanto quello di valutare l’effetto di ClimateCoating®, ma piuttosto per fare un primo tentativo di dimostrare l’effetto di ClimateCoating® da includere nei calcoli del bilancio energetico degli edifici sulla base delle procedure secondo DIN 4108 Parte 6 e di includere un bilancio secondo DIN EN 832 e DIN 4108 Parte 6 che è specifico per l’oggetto e il luogo.

Oltre all’estensione del periodo di valutazione dall’originale 1994-2000 per includere il periodo dal 2001 al 2006. Oltre alla ripetuta conferma dell’effetto di risparmio energetico di ClimateCoating®, un risultato chiave è stato che “L’applicazione dei fattori ClimateCoating® nel contesto del bilanciamento del fabbisogno energetico per gli edifici residenziali (…) ha mostrato ottime corrispondenze tra i valori calcolati del fabbisogno energetico finale con i valori di fatturazione del consumo energetico”.

 

Casa appartamento in Spremberg 08

Casa appartamento a Spremberg

In questa casa unifamiliare, la combinazione di una costruzione solida con ClimateCoating® ThermoProtect e il riscaldamento a infrarossi con ClimateCoating® ThermoPlus assicura un clima esemplare e una straordinaria efficienza energetica. Le valutazioni di misurazione provano l’effetto dei guadagni solari.

L’Energy Master House si trova a Eidenberg, in Austria, a 683 m sul livello del mare. Ha muri di 53 cm di spessore in muratura di 50 mattoni, intonacati dentro e fuori. La parete esterna è rivestita con ClimateCoating® all’esterno e all’interno, e le stanze sono riscaldate con un sistema di riscaldamento a soffitto o a infrarossi. Una descrizione dettagliata è disponibile sul sito www.energiemaster.at.

La combinazione di un metodo di costruzione collaudato con sistemi e prodotti altamente efficienti crea un clima interno piacevole e confortevole. Il rivestimento esterno delle pareti riduce la perdita di calore e protegge dalla pioggia battente, tra le altre cose. La combinazione di un riscaldatore a radiazione IR con il rivestimento interno riflettente IR riduce significativamente i costi di riscaldamento attraverso un migliore comfort termico.

A parte il fotovoltaico e l’energia solare termica, il concetto implementato qui non si adatta realmente al quadro teorico distorto fornito da alcune normative sull’isolamento termico, compresi i calcoli associati. Tuttavia, niente è più onesto della pratica. Questo è dimostrato dall’esempio di una valutazione in serie di misurazioni dei guadagni solari attraverso la parete esterna.

Dalle 10:00 alle 17:00 (le cifre sono approssimative), gli effetti della radiazione solare dalle 09:00 alle 15:00 diventano evidenti. Non solo i guadagni solari avvengono attraverso i componenti trasparenti dell’edificio (guadagni di calore attraverso le finestre) – ci sono guadagni solari dai componenti opachi dell’edificio. Il muro di mattoni intonacati è opaco (cioè non trasparente), assorbe il calore che viene trasportato verso l’interno. Si tratta di un flusso di calore dall’esterno all’interno come risultato dei guadagni solari.

Dalle 10:00 alle 15:00 la temperatura sale di 10 cm sotto la superficie. Dalle 13:00 alle 17:00, si costruisce una barriera termica (calore = temperatura + materiale) così alta che la temperatura della stanza non supera la temperatura di questa barriera. Senza un gradiente di temperatura, c’è, secondo 1a legge della termodinamica nessun flusso di calore. Questo significa: nessuna perdita di calore attraverso il muro esterno per 4 ore dalle 13:00.

Per la teoria del valore U, si è impostata la parte di accumulo a 0 nell’equazione di conduzione del calore di Fourier; non perché sia così nella pratica, ma perché la teoria possa essere calcolata: q = U (θi -θe).

La Wikipedia censurata spiega: “L’equazione di definizione presuppone condizioni stazionarie e non è adatta a calcolare la rispettiva densità di flusso di calore istantaneo q(t) a temperature variabili nel tempo. Per esempio, durante un processo di riscaldamento, a causa della capacità di accumulo di calore del componente, si verificano effetti di distorsione che non vengono presi in considerazione quando si cerca di calcolare i flussi di calore superficiale utilizzando l’equazione. Nel successivo processo di raffreddamento, tuttavia, l’errore si verifica nel senso opposto. Se il riscaldamento e il raffreddamento avvengono simmetricamente l’uno all’altro, i due errori si annullano a vicenda”.

Da questa argomentazione si deduce che alla fine non fa differenza se il flusso di calore è considerato stazionario o transitorio. A tal fine, vengono mostrati dei grafici di misurazione in cui viene simulato un caso transitorio per mezzo della temperatura modulata. Questo è lo strumento di misurazione appropriato per la teoria, ma la parete esterna è esposta ad alcune variabili più influenti della sola temperatura esterna.

Il tempo non è solo la temperatura esterna. Inoltre, a volte c’è una grande differenza tra la media aritmetica e quella geometrica (media e mediana).

Il grafico per la valutazione delle serie di misurazioni lo spiega chiaramente: il processo di riscaldamento è più veloce, il processo di raffreddamento è più lento. Questo è illustrato dalle pendenze delle linee gialle e blu (nessuna simmetria). Questo ritardo è dovuto alla capacità di stoccaggio. Questo significa: guadagno di energia. ClimateCoating® ThermoProtect riduce le perdite di energia attraverso la facciata e sostiene i guadagni solari attraverso la parete esterna (“effetti endotermici”).